A Ravenna, accanto al parco giochi di Mirabilandia, nei prossimi mesi
sarà con tutta probabilità realizzato il parco faunistico
"Le Dune del Delta".
Questo progetto, nonostante evochi illusori scopi scientifici, sarà
a tutti gli effetti uno ZOO SAFARI. Ovvero un luogo dove gli animali
sono mostrati, in gabbie o in recinti, ad un pubblico pagante. Al pari
dei circhi, dei bioparchi, dei giardini zoologici e degli acquari, essi
privano della libertà migliaia di animali, esibiti come veri
e propri fenomeni da baraccone. La loro vita viene completamente stravolta
dalla cattività e sono evidenti i sintomi di malessere: inedia,
stress, comportamenti stereotipati, mancanza di interazioni naturali
con gli altri esemplari, totale dipendenza dall¹uomo per qualunque
funzione.
Gli scopi didattici e scientifici di cui si autoinsignano queste strutture
non ingannano nessuno. Nulla si può apprendere da un animale
rinchiuso se non che la privazione della libertà è sempre
un atto crudele, una sopraffazione verso le altre specie.
I veri interessi sono unicamente economici, lo dimostra il nome stesso
della società che costruirà e gestirà il futuro
zoo di Ravenna: ALFA 3000. Già proprietari dello zoo safari di
Fasano (BR), dello zoo di Fiabilandia a Rimini e del circo Medrano,
da anni sfruttano gli animali nelle loro attività, e ora si apprestano,
anche grazie all'amministrazione comunale di Ravenna che ha rilasciato
tutti i permessi necessari, a realizzarne uno in terra romagnola.
Qui, oltre agli animali catturati dall¹ambiente selvatico (cattura
che avviene sempre in maniera cruenta, anche con l¹uccisione degli
esemplari più forti del branco per poter prelevare così
i cuccioli), convergeranno anche gli animali anziani dei circhi, non
più utilizzati negli spettacoli per la loro età ed ora
lasciati morire nello zoo safari, con lo scopo di ricavare ulteriori
guadagni da questi schiavi al servizio dell'arroganza umana.
E non è tutto. Perché così facendo nei circhi
saranno utilizzati altri esemplari, più giovani, che subiranno
a loro volta la ferocia dell'addestramento; ampiamente documentata per
parola degli stessi domatori: scosse elettriche, botte e privazioni
di cibo e acqua sono tra i metodi più utilizzati.
Il 9 marzo 2008 si e' svolto a Ravenna un corteo di protesta pacifico
e colorato contro lo Zoo
Guarda le foto
della manifestazione con la partecipazione della Lupus
A seguito della nostra iniziativa abbiamo appreso dai quotidiani locali
alcune notizie circa la volontà delle associazioni dei commercianti
e degli albergatori di Ravenna di appoggiare il progetto dello zoo safari.
Nello specifico la camera di commercio, confindustria, API, confesercenti,
confartiginato, CNA, coldiretti, CIA, ASCOM e le tre centrali cooperative
della provincia (legacoop, AGCI e confcooperative) hanno scritto una
lettera al sindaco, Fabrizio Matteucci, per porre l'accento sui profitti
e le "opportunità di sviluppo economico" che questa
struttura andrebbe a creare.
LUNEDI 17 MARZO ci troveremo in piazza del popolo a Ravenna, alle ore
20.30, per proiettare una serie di filmati sulla realtà di queste
strutture.
Contemporaneamente i politici di Ravenna siederanno in consiglio comunale,
sindaco compreso.
Mostreremo a tutti loro quanto sia squallido e crudele parlare di interessi
economici, quando questi derivano dalla sofferenza e dal dolore.
PARTECIPATE !
Vi invitiamo anche a protestare contro queste associazioni e cooperative
che appoggiano lo zoo della Standiana, qui di seguito i contatti a cui
scrivere e un lettera tipo da spedire.
SCRIVETE A:
CAMERA DI COMMERCIO DI RAVENNA: camera.ravenna@ra.camcom.it
CONFINDUSTRIA RAVENNA: assira@assind.ra.it
API-ASSOCIAZIONE GIOVANI IMPRENDITORI: info@abc.ra.it
CONFESERCENTI RAVENNA: confesercentiravenna@confesercentiravenna.it
CONFESERCENTI CERVIA: confcervia@sicot.it
CONFARTIGINATO RAVENNA: fapa@sira.it
CONFARTIGIANATO CERVIA: fapace@sira.it
CNA-CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGINATO: cna@ra.cna.it
COLDIRETTI RAVENNA: ravenna@coldiretti.it
CIA-CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI: cia.ravenna@cia.it
ASCOM CERVIA: ascomcervia@ascomcervia.it
ASCOM RAVENNA: redazione@ascom.ra.it
LEGACOOP: legacoop@legacoop.ra.it
AGCI: agciravenna@agci_emr.org
CONFCOOPERATIVE-UNIONE PROVINCIALE DI RAVENNA:
ravenna@confcooperative.ra.it
BLOCCO MAIL COPIA-INCOLLA:
camera.ravenna@ra.camcom.it, assira@assind.ra.it, info@abc.ra.it
confesercentiravenna@confesercentiravenna.it, confcervia@sicot.it,
fapa@sira.it, fapace@sira.it, cna@ra.cna.it, ravenna@coldiretti.it,
cia.ravenna@cia.it, ascomcervia@ascomcervia.it, redazione@ascom.ra.it,
legacoop@legacoop.ra.it, agciravenna@agci_emr.org,
ravenna@confcooperative.ra.it
LETTERA TIPO:
Recentemente ho letto sui quotidiani locali la vostra presa di posizione
a favore del parco faunistico "Le Dune del Delta", progetto
che dovrebbe essere realizzato in zona Standiana, a Ravenna. Nonostante
il nome esso non sarà altro che uno zoo safari, un luogo dove
gli animali sono costretti in cattività in spazi molto limitati.
Qui da subito manifestano gravi squilibri fisici e psichici: movimenti
stereotipati, piaghe da decubito, comportamenti aggressivi. Addirittura
alcuni di loro si lasciano morire di fame. Tutte le associazioni animaliste
condannano queste strutture e molte persone, informate sull¹argomento,
si rifiutano di visitarle. La società che gestirà lo zoo
di Ravenna, ALFA 3000, è stata più volte implicata in
casi di maltrattamento e importazione illegale di animali. Questi luoghi
semplicemente non dovrebbero esistere. Le Dune del Delta non sarà
un parco dove gli animali tranquillamente invecchieranno né tantomeno
uno zoo all¹avanguardia, attento al benessere dei suoi ospiti.
Sarà un insieme di piccoli recinti e gabbie, dove i prigionieri
lentamente impazziranno; lontano dalla loro terra, dalla loro socialità,
dalla libertà. Sponsorizzate questo progetto fantasticando sui
bilanci e le opportunità di sviluppo economico che questa struttura
andrebbe a creare. Soldi e turismo per voi, sofferenza e dolore per
questi animali.
Nell'esprimervi tutto il disappunto per questa vostra decisione, vi
informo anche che boicotterò personalmente il parco e tutti gli
alberghi o le altre attrattive turistiche collegate a questa vergogna.
Consiglierò conoscenti e amici di fare altrettanto.
FIRMA
Per ogni altra informazione sull'iniziativa questi sono i riferimenti
Campagna Gli Zoo Bastardi
www.autistici.org/glizoobastardi
www.inventati.org/glizoobastardi
glizoo@bastardi.net
Affinchè qualunque specie possa vivere nel proprio habitat naturale
senza restrizioni o imposizioni da parte degli esseri umani.
Contro la reclusione degli animali - Contro lo specismo.
Marzo 2008